FEDERICO FELTRIN "Mi scivoli via"

25.04.2020

Federico Feltrin, cantautore vercellese classe '92, non si dedica alla musica fino ai 15 anni, poi una sera si trova per caso ad imbracciare una chitarra a Nantwich, nel Regno Unito e subito gli amici iniziano a chiedergli di cantare qualcosa, così lui improvvisa, liberando la sua voce roca.

Tornato in Italia, all'età di 17 anni, con un gruppo di coetanei forma la sua prima band, gli 'Onda90'. Inizia a scrivere canzoni che parlano dei primi amori e della voglia di scappare dal paese di campagna in cui vive.

Con le nuove esperienze sul palco capisce di avere una vera e propria attrazione magnetica per tutto quello che circonda la musica live. Grazie alla somiglianza della sua voce con quella del grande Ligabue, decide di fondare i 'LigaLive', una piccola tribute band che allarga i suoi orizzonti, permettendogli di passare molto più tempo sul palco. In pochi anni, insieme a Stefano, amico e co-fondatore del gruppo, conquista circa 500 presenze live.

Nel frattempo continua a scrivere ed una sera conosce Federico Sapia, il quale lo invita nel suo studio di incisione per fargli sentire un suo pezzo, che da lì a poco sarebbe diventato 'Emergenza', il primo singolo.

Il suo primo album, dal titolo 'Highlights', è uscito la scorsa primavera, anticipato dal singolo con videoclip 'Si riparte da qui'.

Da inizio 2019 è fuori 'Mi scivoli via', l'ultimo singolo del cantautore, prodotto da Federico Sapia per la Mchub.

Il brano, molto introspettivo, tratta di un amore tra due anime che si cercano sempre, senza sapere mai se lasciarsi andare oppure no. Proprio quando pare che tutto sia finito, la ragazza amata ricompare e la storia ha di nuovo inizio. Il protagonista vorrebbe apparentemente sfuggire a questo sentimento, sciogliendo definitivamente il legame ma realizza poi che infondo non è ciò che desidera davvero.

"Mi trovo sospeso di nuovo

tra il vento ed il mare

resto sospeso ogni volta

che torni tu"

"Le canzoni devono nascere da esperienze di vita vissuta, senza essere però mai troppo definite e raccontare una vicenda in particolare, in modo che ognuno possa farle proprie ed immedesimarcisi" afferma l'artista e prosegue confidando "Non c'è un momento in cui si decide di scrivere, quando arriva l'ispirazione e si ha qualcosa da dire le canzoni vengono fuori da sole".

Questo brano è nato infatti da sé, una sera in cui Feltrin, il suo arrangiatore Federico Sapia e Giovanni Scabellone, gran parte della penna della canzone, si trovavano in studio, accompagnati da una buona bottiglia di vino.

La voce del cantante, sempre profonda, calda, dolce e rockeggiante allo stesso tempo, ha il naturale dono di trasmettere sentimenti e sensazioni già dal primo ascolto dei brani.

Le sonorità sono molto più fresche e rock rispetto all'album precedente. Una base soft, discreta ma di carattere, sostiene egregiamente il testo, per esplodere sul finale in un romantico assolo di chitarra che dice tutto.

La chitarra è nata la sera di Halloween, quando Feltrin e Sapia incontrano Chris Peda Castelletti, cantante e chitarrista dei Ku.dA e lo invitano a sentire il pezzo in studio. Subito Chris evidenzia che al brano manca una chitarra e su due piedi contribuisce alla registrazione del nuovo sound, così nasce la poesia.

La copertina del singolo raffigura un disegno stilizzato in bianco e nero, in cui si vede un uomo di spalle, che nasconde la figura della donna amata, della quale si intravedono unicamente le braccia, intente a stringerlo in un saldo, infinito e simbolico abbraccio. Alcuni dettagli fanno però intuire la presenza di un forte vento, quasi a voler sciogliere quell'abbraccio, con il rischio che la ragazza scivoli via.

"Ti abbraccio e mi scivoli via

lascio la presa e ti ritrovo qua

l'ossessione di sentirti mia

che mi accarezza e che non se ne và"

Nel videoclip, completamente girato in bianco e nero, Federico passeggia tra gli alberi, assorto nelle sue riflessioni. La ragazza amata appare avvolta in un candido abito bianco e dal suo sguardo traspare un velo d'incertezza.

Federico scrive ormai da tempo ed ha in cantiere molti progetti, primo fra tutti un secondo album.

"C'è chi dipinge o scolpisce, io scrivo e canto ma non mi definisco un cantante, sono solo una persona che ha delle cose da dire" afferma in un'ultima battuta, chiudendo con l'affermazione "Soltanto la musica può rendere l'idea della grandezza dei tuoi sogni...".

Federico Feltrin è nato con un dono naturale ed ha avuto l'abilità di svilupparlo, accompagnata da volontà e passione, dando vita a brani tanto introspettivi e personali, quanto fruibili da chiunque ci si voglia identificare!

Stefania Castino


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