SISTEMA BINARIO Stagione 2.0

29.04.2020

La band veneta Sistema Binario nasce dall'idea di Manuel Biasi che, dopo aver accumulato esperienze come frontman di band dai generi più disparati, decide di cimentarsi nella scrittura e composizione di musica propria.

Nel 2019 partecipa al 'Premio Lucio Dalla', presentando il brano 'Lifting' e proprio in quell'occasione conosce Manuel Auteri e Renato Droghetti dell'etichetta SanLucaSound di Bologna. Da subito nasce una stima reciproca, decidono così di iniziare una collaborazione.

Biasi riunisce allora Alfio Roccaforte (chitarra e sax) ed Alberto Pantano (basso), suoi ex compagni di band con i quali è legato da una profonda passione per la musica ed amicizia e fonda i Sistema Binario.

A fine 2019 la band inizia così un proficuo percorso negli studi di SanLucaSound, con la produzione di Renato Droghetti e la supervisione di Manuel Auteri, per registrare alcune canzoni che daranno vita al primo album della band.

È da poco uscito il loro primo singolo, dal titolo 'Stagione 2.0', che vede Manuel Biasi in veste di autore e compositore, per l'arrangiamento di Renato Droghetti.

Il pezzo è stato promosso durante la settimana della kermesse sanremese, nella quale la band è stata intervistata da radio e TV ed ha partecipato ad alcuni live.

Il testo del singolo porta il messaggio che spesso per gli esseri umani è più facile sottolineare le cose che non vanno, facendosi trascinare dalla pesantezza della vita, anziché reagire positivamente agli eventi. A volte però basterebbe aprire meglio gli occhi e farsi 'illuminare' dal vento, per realizzare che in fondo c'è anche il sole e sono molti gli aspetti positivi che attendono solo di essere riconosciuti ed apprezzati.

La voce del cantante taglia il silenzio con un'alternanza di toni, rochi e profondi per l'analisi pessimistica, che sfociano poi in un'esplosione di vivacità e positività con il raggiungimento della consapevolezza.

Questa contrapposizione è lampante tra le strofe.

"Non voglio sentire

non voglio vedere

entro in un bar

mi bevo un bicchiere"

"Birra e lettino

mi rilasso e me la scolo

ghiaccio e tormento

m'illumina il vento"

Interessante la chiusura del brano, in cui Manuel regala una perla di saggezza.

"Con questa frase finisce tutto

dalla canzone al mio sentirmi distrutto

mi resta il tempo, ti dico l'ultima cosa

'vivi la vita, lascia indietro la storia'"

La base rock e dance, allegra e molto ritmata, accompagna questa dualità con fasi in cui batte secca ed asciutta ed altre più leggere e dolci. Un sound fresco e danzerino, da spritz in spiaggia, che tiene alta l'attenzione, esaltando le parole del testo.

La copertina ritrae il volto, stilizzato in bianco e nero, di una scimmia, con gli occhi psichedelici e dalla cui bocca esce un fascio di colori che riporta la scritta 'stagione 2.0', il tutto attorniato da un sistema numerico binario.

Un pezzo che anticipa ed apre la stagione estiva, invogliando a ballare ed anche un po' a riflettere.

Attendiamo con ansia i prossimi lavori di questa band di 'amici', che già ci piace molto!

Stefania Castino


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